Siamo lieti di presentare il libro di La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra, scritto da Patrizia Gabrielli. Scaricate il libro di La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra in formato PDF o in qualsiasi altro formato possibile su amatigota.it.
Negli anni della Grande guerra, una raffinata macchina di propaganda coinvolse militari e civili, tra questi ultimi non furono risparmiati bambini e adolescenti che ebbero un ruolo centrale nelle rappresentazioni e nelle pratiche della mobilitazione. Essi sono i protagonisti di questo volume che, saldando il genere alla categoria della guerra totale, analizza gli effetti della "cultura di guerra" nella sfera pubblica e privata, le ricadute sulla letteratura e sui giocattoli che, da strumento ludicoeducativo, si trasformano in simbolo dell'appartenenza alla nazione e dello sforzo bellico. Il conflitto si insinua nelle vite dei giovani testimoni e tra le pieghe della memoria, irrompe e spezza la quotidianità, genera conseguenze negative. Il grande evento è per molti portatore di separazioni, rottura di legami familiari e affettivi, ma le "scritture bambine" lasciano affiorare insieme alla materialità dell'esistenza, il loro coinvolgimento, la fascinazione provata. La soglia domestica è oltrepassata dalla forza degli eventi, dalla martellante propaganda capace di far vibrare le corde dell'emotività, di spronare la partecipazione, mentre rappresentazioni e realtà si intersecano restituendo una duplice versione del conflitto bellico: "alla guerra lontana\
NOME DEL FILE: La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra.pdf
DIMENSIONE: 5,18 MB
AUTORE: Patrizia Gabrielli
DATA: 2018
La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti; Patrizia Gabrielli La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra. Special Price €11,90 Prezzo Pieno: €14,00 . aggiungi al carrello ...
Bambini e adolescenti furono, loro malgrado, coinvolti nella guerra a vario titolo e in vario modo, in qualità di vittime e testimoni, ma anche di attori, come figli/figlie e fratelli/sorelle degli uomini inviati al fronte, come membri di aggregati domestici i cui equilibri, e le cui gerarchie erano stati repentinamente modificati, in qualche ...